Tutti la conoscono, è patrimonio dell’Unesco ed è famosa, oltre che per le sue bellezze storiche e artistiche, anche per essere la città italiana delle biciclette, stiamo parlando di Ferrara!
Il sesto itinerario di “In bici con Alberto” ci ha condotti appena fuori dal Polesine, in una città famosa in tutta Italia e nel mondo: Ferrara!
E’ la città delle biciclette per eccellenza e non potevamo farci mancare, vista la vicinanza, un giro alla scoperta di Ferrara insieme ad Alberto.
Ferrara dista dal Valgrande appena 26 km da percorrere sugli argini del Po, con una pedalata lenta, gustandoci il verde e l’azzurro che costeggiano la via asfaltata che ci conduce in città.
Il percorso, sebbene facile essendo prevalentemente pianeggiante, tocca alcuni punti trafficati dalle macchine, non privando però della necessaria tranquillità chi sta trascorrendo la sua vacanza nel nostro territorio. Non preoccupatevi, il percorso è costellato da numerose e sicure piste ciclabili che ci conducono fino al centro della città.
Il Castello Estense
Il primo monumento che incontriamo entrando nel centro storico di Ferrara è il suo imponente Castello Estense.
La sua costruzione iniziò nel 1385 su decisione dell’allora signore di Ferrara Niccolò II d’Este. Il castello subì notevoli ampliamenti e migliorie durante la signoria degli Estensi sulla città, da ricordare gli ampliamenti voluti da Ercole I d’Este per quanto riguarda la struttura e per le decorazioni e gli abbellimenti, sia interni che esterni, voluti da Alfonso I durante il 1500, nella fattispecie le “Altane”, rialzi alle torri che da punto di osservazione militare diventarono luogo di contemplazione del paesaggio per la corte.
L’ultimo signore, Alfonso II realizzò infine altri lavori di abbellimento della struttura, dai cortili interni alle decorazioni delle sale.
Morto Alfonso I e decaduta, per via della mancanza di eredi diretti, la famiglia degli Estensi la città subirà un declino, come le sue strutture, essendo rientrata in seno allo Stato della Chiesa per volere dell’allora papa Clemente VIII.
Da ricordare come l’ultimo terremoto del 2012 abbia provocato numerosi danni e crolli all’edificio che fortunatamente ha subito un veloce restauro e, ad oggi, è completamente visitabile e consolidato.
Il Duomo di Ferrara
La Cattedrale di Ferrara, dedicata a San Giorgio Martire, impreziosisce il centro della città. Attualmente in fase di restauro vi è la facciata dell’edificio, costruito a partire dal 1135 per volere dell’allora Signore di Ferrara Federico Giocoli con il contributo di Guglielmo degli Adelardi. I lavori di abbellimento della Cattedrale sono continuati nei secoli, dalla realizzazione della facciata con statue, loggette e bassorilievi scolpiti nel marmo bianco.
Il campanile, che sorge a fianco dell’edificio, fu realizzato tra il 1435 e il 1493 su progetto di Leon Battista Alberti e ad oggi è un edificio incompiuto, mancando infatti la copertura a cuspide che lo caratterizza nel progetto iniziale. Nel 1700 la cattedrale subì dei lavori che ridussero le navate da 5 a 3, lavori che terminarono nel 1800.
Oltre le decorazioni e i dipinti all’interno sono da vedere i due organi a canne posizionati all’interno della Chiesa.
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Le vie storiche del Centro
Ferrara è famosa anche per le sue vie storiche del centro città. Piccole vie, luoghi da scoprire e in cui perdersi per vedere una città diversa dal solito, legata alla sua origine medioevale.
Famosa è la “via delle volte”, un vicolo impreziosito dalle volte che legano i palazzi tra di loro e offrono riparo durante le giornate di pioggia o ombra e fresche temperature durante le assolate giornate di sole!
Palazzo dei Diamanti
Forse il più celebre palazzo di Ferrara, stiamo parlando del Palazzo dei Diamanti! Oggi è una sede espositiva per mostre dal richiamo internazionale e centro culturale di Ferrara.
Il Palazzo, voluto da Sigismondo d’Este nel 1492, fu progettato da Biagio Rossetti, famoso architetto attivo a Ferrara alla fine del ‘400.
Il suo nome deriva dalla decorazione della facciata, tecnica chiamata “a bugnato”, che ha la particolare forma di punte di diamante.
Leggenda narra che all’interno di una delle 8500 punte di diamante della facciata vi sia incastonato e coperto dalla muratura un diamante vero!
Il Monastero di Sant’Antonio in Polesine
L’ultima tappa del nostro giro in bicicletta a Ferrara non poteva che essere un rimando al nostro Polesine. Il Monastero di Sant’Antonio in Polesine è una costruzione risalente all’alto medioevo voluto dai frati agostiniani. Esso sorgeva all’interno di un’isola circondata dalle acque del fiume Po situato appena fuori dall’antica Ferrara, quando vicino alla città scorrevano le acque del fiume.
Nel 1297 il monastero passò nelle mani delle monache benedettine per volere della beata Beatrice d’Este.
Riprendiamo la nostra bicicletta e, percorrendo il tratto esterno alle mura della città, ritorniamo al Valgrande, per riposarci e riprendere con altri nuovi itinerari in bici, la scoperta del territorio che ci circonda! Alla prossima puntata!
Se ti sei perso il video dedicato all’itinerario “Da Valgrande a Ferrara” te lo riproponiamo qui sotto!
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Ogni settimana, il mercoledì, un nuovo itinerario di “In bici con Alberto” dedicato al nostro territorio!
Se ti sei perso gli altri itinerari non preoccuparti, eccoli qui! Clicca sul titolo e scopri di più!
1° itinerario: Da Valgrande a Villa Nani Mocenigo
2° itinerario: La via dei gorghi
3° itinerario: La via dello shopping
4° itinerario: Un giretto sul Po
5° itinerario: La via delle distillerie
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