Monica è una grande cuoca e ha in serbo una ricetta di stagione molto gustosa, tutta per voi: il risotto con i bruscandoli!
La stagione è quella giusta e non possiamo farci scappare l’occasione di gustare le eccellenze presenti nel nostro Polesine!
Stiamo parlando dei famosi luppoli selvatici in Veneto chiamati “i bruscandoli”.
I bruscandoli sono erbe spontanee molto salutari impiegate in cucina.
I bruscandoli sono i germogli del luppolo selvatico (humulus lupulus L.), spesso conosciuti con il nome di “asparagina selvatica” perché assomigliano, appunto, agli asparagi selvatici. Hanno una lunghezza di circa 20 cm e vengono raccolti in primavera, tra marzo e maggio in riva ai fiumi, in mezzo ai rovi e alle siepi.
Le 4 proprietà dei bruscandoli
I germogli del luppolo sono ipocalorici, un mazzetto di bruscandoli contiene 10 kcal. I bruscandoli hanno proprietà tonificanti, rinfrescanti, diuretiche e lassative.
Da sottolineare anche le 4 proprietà principali:
• purificano il sangue
• stimolano le funzioni epatiche
• combattono la cellulite
• si preparano ottimi risotti e delle frittate speciali
Il risotto con i bruscandoli di Monica
Il risotto con i bruscandoli è un tipico piatto primaverile, facile da realizzare e buonissimo!
INGREDIENTI:
• un mazzo di luppoli selvatici o bruscandoli
• 1 cipolla
• del riso, in quantità relativa ai commensali
• olio extravergine d’oliva q.b.
• mezzo bicchiere di vino bianco secco
• una noce di burro
• del grana padano per mantecare
PREPARAZIONE:
Pulire i luppoli selvatici come se fossero asparagi, tagliandoli quindi a pezzettini, dopo averli privati del gambo duro, trattenendo la parte apicale più tenera, da utilizzare per il risotto (Monica vi consiglia di fare il trito sempre a mano, con il coltello e non con le forbici, così i sapori non risulteranno alterati ).
Sminuzzare 1 cipolla, dividerla in due parti, da inserire in due diversi pentolini scaldando a fuoco basso con un filo d’olio.
Scaldare in un’altra pentola un po’ di brodo vegetale preparato con sedano, carota e cipolla. Inserire i luppoli in uno dei due pentolini, aggiungendoli quindi alla cipolla stufata. Tostare il riso nell’altra pentola, aggiungendolo alla cipolla rosolata e sfumando con un goccio di vino bianco. Quando è ben tostato, aggiungere qualche mestolo di brodo vegetale e, un po’ alla volta, i luppoli.
Quando il riso è ben rappreso, allontanare la pentola dal fuoco, aggiungere un po’ di burro e un po’ di grana padano grattugiato e mantecare.
Impiattarlo e servirlo caldo.
Siamo sicuri che vi è venuta l’acquolina in bocca!
Monica e Alberto vi aspettano per abbinare alla ricetta del risotto ai bruscandoli degli ottimi vini e magari un secondo tipico del Polesine presso il ristorante del Valgrande…che ne dite?
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