La prima cena con delitto vi attende al Valgrande! E se c’è la signora Fletcher…l’assassino non ci scapperà!
Per tutti gli appassionati come noi di delitti perfetti è arrivato il momento di mostrare le vostri doti investigative!
L’esclusiva festa di compleanno di Adelaide, un’anziana ma ricca signora, si trasforma nell’omicidio perfetto.
Adelaide infatti viene trovata morta nella sua camera da letto al Valgrande, chiusa dall’interno. Gli invitati al compleanno hanno tutti un movente per assassinare questa “adorabile” vecchina, tranne (forse) l’immancabile signora Fletcher. Starà al pubblico presente il compito di scoprire la verità e fare giustizia, interagendo con gli attori in sala.
Credeteci, la soluzione non è per nulla scontata e solo le menti più astute riusciranno a risolvere l’enigma.
Il nostro menù “del delitto”!
Lo spettacolo “Cento di queste morti!” avrà un menù d’eccezione, che qui vi riportiamo:
ANTIPASTI
Tortino rustico
Insalata di farro
Carpaccio di zucchine
PRIMO
Maccheroni di farro con piselli e crudo croccante
SECONDO
Tagliere di salumi e formaggi
DOLCE -rigorosamente fatto in casa
Morbido alle creme
VINI
Vini veneti dei Colli Trevigiani e Colli Euganei
BIRRA – artigianale agricola
Bianca
Bionda
Ambrata
Doppio malto
CAFFE’
Costo della cena con lo spettacolo interattivo è di € 25,00 a persona.
info@agrivalgrande.it
0425 704086
329 0975401 – Alberto Ricapitolando:
Sabato 24 Giugno, ore 21 – Agriturismo Valgrande. Cena con delitto “Cento di queste morti!”.
E tanto si sa che l’assassino è sempre il maggiordomo. O forse no?
“Cento di queste morti!” Cena con delitto al Valgrande!
Estate, tempo di rilassarsi e passare le proprie serate all’aperto, magari gustando piatti tipici e partecipare a spettacoli, proprio il menù proposto dal Valgrande per queste prime calde serate!
Un inizio d’estate così al Valgrande non si era ancora visto! Dal 24 giugno fino al 9 luglio tre fine settimana ricchi di appuntamenti da passare in compagnia presso l’agriturismo Valgrande, da spettacoli teatrali, cene con delitto, incontri con l’autore e la scoperta di prodotti tipici del Veneto che potranno accontentare tutti i gusti!
Il primo appuntamento è per sabato 24 giugno dalle 21.00, quando ci aspetta la cena con delitto “Cento di queste morti!”ad opera della Compagnia “Non Siamo Santi” di Sant’Urbano (Pd)!
La festa di compleanno di un’anziana ma ricca signora si trasforma nell’omicidio perfetto! Adelaide, questo il nome della vittima, viene ritrovata senza vita in una stanza del Valgrande. Tutti gli invitati hanno un valido movente per voler morta l’anziana signora. Starà al pubblico presente, interagendo con gli attori in scena, scoprire chi e perché ha voluto trasformare la festa in una tragedia!
Prenotazioni e informazioni info@agrivalgrande.it 0425 704086 329 0975401 – € 25,00 a persona
Venerdì 30 giugno in scena la Compagnia “Teatro dei Curiosi” di Vigonza (Pd) con il loro spettacolo “Stasera parlo mi!” all’interno della rassegna “Teatro in Corte”.
A breve la trama dello spettacolo e tutte le informazioni per prenotare!
Venerdì 7 luglio ci attende una serata molto particolare, “A cena con il Doge”!
Dalle ore 20.00 incontreremo un prodotto tipico del Veneto, il sigaro!
L’avreste mai detto che il sigaro e la coltura del tabacco siano stati sviluppati e siano nati proprio in Veneto? La serata si svolgerà degustando i prodotti tipici del Polesine, abbinati alla degustazione del sigaro veneto!
Infine domenica 9 luglio dalle 19.00 ospiteremo, per una delle sue prime presentazioni, un giovane autore della Bassa Padovana, Jacopo Martinello con il suo primo libro “La Spelonca delle Stalattiti”!
Aperitivo in corte e a seguire cena con l’autore!
Insomma 4 appuntamenti che non aspettano l’ora di vedervi partecipare tutti all’interno della cornice dell’azienda agrituristica Valgrande, degustando, nelle prime calde serate estive, prodotti tipici del nostro territorio “conditi” da appuntamenti culturali per tutti i gusti!
Venerdì 28 aprile 2017 dalle ore 20.00 l’agriturismo Valgrande ospita l’autore Carlo Cavriani che presenterà il proprio libro “I Pungiglioni – di campanili, nebbie e spritz”. La serata sarà presentata da Stefano Edel, capo – redattore de “Il Mattino di Padova” e dal giornalista Giuliano Ramazzina de “Il Resto del Carlino”.
Di cosa parla il libro?
Un tono scettico e catastrofista, che non esclude l’humour e il lirismo. Liberamente ispirati a fatti di cronaca realmente accaduti (o quasi!), i «Pungiglioni» sono un distillato di farsesca, sferzante, surreale ironia a bollare, in chiave comica, quella caratteristica desolata e paradossale provincia italiana. Stringate punzecchiature letterarie che inoculano divertimento nel lettore, creandone assuefazione. Il tutto, impreziosito dall’umoristica Introduzione di Claudio Bisio.
La recensione di Giuliano Ramazzina
Nel 1963 Umberto Eco pubblicò “Elogio di Franti”. In quel celebre saggio Eco si faceva beffe del buonismo deamicisiano per schierarsi apertamente dalla parte di quel cattivo senza speranza: “l’infame” (parola di De Amicis) che aveva avuto il coraggio di sorridere davanti allo spettacolo tremendo di sua madre in lacrime. Ridere e dileggiare ogni cosa sacra, dalla mamma alla patria, è infatti la caratteristica del personaggio. Proprio con lo stesso spirito sono nati questi “pungiglioni” (editi e alcuni tuttora inediti), pensieri ironici e dissacranti che hanno trovato spazio per la prima volta nelle pagine dell’edizione di Rovigo del Resto del Carlino. Ora sono qui raccolti con l’intenzione di raccontare un territorio, un microcosmo pigro e silenzioso come il Polesine, a volte poetico altre volte aspro e maligno, in cui a poco a poco si imparano a distinguere minime sfumature di rumore, a contare le ore che passano senza scopo e senza meta; ma come diceva Magris, tutto ciò “è vita, non stritolata dalla morsa di dover fare, di aver già fatto e già vissuto”. Abbiamo cercato di strappare un sorriso, una risata, che è stata molto spesso, come spiegava lo stesso Leopardi nello Zibaldone, l’ultima arma concessa agli sconfitti dal senso comune e dal conformismo ipocrita. Ci abbiamo provato, ci siamo divertiti e speriamo che a divertirvi adesso siate voi.
Liberamente ispirati a fatti di cronaca realmente accaduti (o quasi)…
Durante la serata sarà possibile cenare con l’autore del libro grazie ad un menù speciale realizzato per l’occasione da Monica! Il prezzo, per persona, è di 20,00 €.
E’ obbligatoria la prenotazione inviando una email a info@agrivalgrande.it oppure chiamando ai numeri di telefono 0425 704086, Monica 329 0975378, Alberto 329 0975401.
Quando pensiamo ad un meeting aziendale, ad un congresso o ad una conferenza, immaginiamo subito come luogo “ideale” una grande sala utilizzata solo a tale scopo, una location fredda e banale, quindi una sala poco accogliente.
Organizzare un meeting aziendale in un contesto meno formale, non tradizionalmente professionale, non significa organizzare un qualcosa privo di serietà!
Anzi…organizzare, ad esempio, un congresso o un meeting aziendale in agriturismo permette di aggiungere una nota positiva all’incontro. Dà elementi piacevoli ad un appuntamento aziendale, che spesso è un’imposizione del proprio datore di lavoro, o ad un incontro svolto per la necessità di aggiornamenti per la propria professione.
L’agriturismo offre spazi adeguati ad ospitare meeting, conferenze, congressi e qualsiasi altro genere di appuntamento aziendale. Gli spazi di un agriturismo permettono di accogliere molte persone per iniziative sia di tipo informativo e formativo che per momenti più conviviali, all’aria aperta.
Grazie alla lontananza dal caos della città, l’agriturismo offre la possibilità di staccarsi dalla freneticità della vita quotidiana, anche durante un meeting.
Un meeting che, se organizzato in un agriturismo, dà ai partecipanti l’opportunità di gustare la proposta gastronomica dell’agriturismo stesso. Una proposta assai genuina, perché l’agriturismo propone colazioni, pranzi, aperitivi e cene con ingredienti quasi tutti a Km 0, menù preparati con prodotti freschi e di stagione, quindi con prodotti di qualità.
Al momento della formazione e dell’informazione si può associare un programma con un tour conoscitivo della zona dove si svolge il meeting aziendale, per poter conoscere direttamente le tradizioni e le caratteristiche del territorio che ospita l’evento aziendale, un’occasione anche di creare squadra e di condividere un momento rilassante sempre nel contesto lavorativo dedicato alla formazione.
L’atmosfera rilassante che si respira nell’agriturismo aiuta la concentrazione, la coesione del team, la collaborazione e la buona riuscita delle diverse iniziative pensate ed organizzate.
Un team che si può mettere alla prova grazie alle attività del team building, caratterizzato da attività sportive o anche gastronomiche.
Anche l’Azienda Agrituristica Valgrande offre due capienti sale meeting, capaci di ospitare chi desidera avere a disposizione un luogo tranquillo dove incontrarsi e lavorare.
Di seguito presentiamo le sale che al Valgrande dedichiamo per gli eventi aziendali. Provate a dare un occhio alla nostra proposta se può fare al caso vostro: la Sala del Melograno e la Sala delle Rondini.
Perché organizzare un meeting aziendale in agriturismo?
Un’occasione unica per assaggiare dal vivo alcuni piatti realizzati con uno dei cereali più diffusi nell’area della pianura padana: il mais, protagonista delle nostre tavole fin dal lontano 1554.
Il corso di cucina organizzato in collaborazione tra Villa Nani società agricola cooperativa e Azienda Agrituristica Valgrande è l’occasione giusta per scoprire il mais e tutte le possibilità di cucinare questo cereale. Durante la serata infatti, i partecipanti potranno venire a conoscenza e realizzare un menù completo a base di mais da degustare direttamente in sala.
I partecipanti avranno l’occasione di assaggiare piatti finiti in cui il mais, nelle sue diverse forme, sarà declinato così da essere portato in tavola in modo gustoso e nutriente; potranno osservare dal vivo un raffinato impiattamento e porre domande direttamente alla docente.
A chi è rivolto il corso di cucina sul mais?
La serata del 7 marzo con a tema il mais è rivolta a chi
• ama sperimentare cibi sempre nuovi, sapori e consistenze inediti
• è innamorato della buona cucina
• sa valorizzare le materie prime locali di qualità
• vuole godersi la tavola senza rinunce
• vuole stare in salute con gusto
• è intollerante a latte e latticini
• deve tenere a bada colesterolo e iperglicemia.
Gli obiettivi del corso di cucina sul mais
Imparare a conoscere i diversi mais, dai più noti a quelli divenuti ormai insoliti; valorizzare le colture attualmente praticate in Polesine; imparare la corretta preparazione del mais sotto forma di farina, fiocchi e semilavorati; apprezzare l’aroma particolare e l’interessante consistenza di prodotti diversi; declinarlo in ricette gustose e sane, adatte alla tavola di tutti i giorni ma anche a occasioni di festa. I piatti saranno preparati con ingredienti km zero e provenienti da colture condotte con metodo di produzione biologico; un’attenzione particolare sarà data ai metodi di preparazione, per coniugare golosità e salute. Particolare rilievo a piatti privi di glutine, per le diete che devono escluderlo. Ai partecipanti si richiede di arrivare con dieci minuti di anticipo per formalizzare l’iscrizione. Consigliamo abbigliamento comodo, carta e penna per appunti; chiediamo di portare con sé grembiule, copricapo e coltello personale, ma soprattutto curiosità. La docente invierà la dispensa, completa di tutte le ricette, via mail, nei giorni successivi al corso, dal momento che provvederà a integrarla con le domande che emergeranno durante la serata.
E poi: siete davvero sicuri di sapere come si cucina una vera polenta polesana?
I prossimi appuntamenti
ORZO E LINO, SAPORI ANTICHI PER PIATTI MODERNI.
I CEREALI MINORI.
A breve saranno disponibili le descrizioni delle serate! Continuate a seguirci!
Mais, dal 1554 sulle nostre tavole – corso di cucina
Si è concluso, con esiti molto positivi, a inizio dicembre il progetto “Insieme con Gusto” realizzato in collaborazione tra ULSS 18 Rovigo, Comete Onlus e Azienda Agrituristica Valgrande. Ne parliamo con Monica che ha seguito il progetto dalla sua fase iniziale fino alla felice conclusione.
Ciao Monica, si è concluso il progetto “Insieme con Gusto”, la prima domanda che ti facciamo è: le tue emozioni e le emozioni dei ragazzi che vi hanno partecipato, raccontacele un po’!
La mia prima emozione all’incontro iniziale è stata soddisfazione, grande, grande soddisfazione per l’opportunità che si stava presentando: la possibilità di mettere in pratica quanto appreso durante la frequentazione di un corso sull’agricoltura sociale.
Appena contattata dalle operatrici del Centro Diurno infatti la mia testa ha iniziato a ….. frullare! In pochi giorni ho abbozzato un calendario di incontri con un obiettivo ben chiaro: ogni incontro un prodotto della nostra cucina da conoscere e preparare insieme ad un gruppo di ragazzi – in un ambiente professionale – secondo modalità e tempi richiesti dalla ristorazione praticata in un agriturismo.
Grande entusiasmo da parte mia e di Alberto, con le operatrici Miriam e Flavia, portavoci per conto del Dipartimento di Igiene Mentale, abbiamo svolto una gran lavoro di collaborazione fatto di incontri, mail, telefonate e grande aspettativa dai ragazzi e dalle famiglie coinvolte. Molti sentimenti sono emersi dagli incontri, sentimenti comuni, confessioni di timori e paura di non riuscire… Qualche partecipante – finchè lavorava l’impasto del pane – mi ha detto di aver fatto qualche notte insonne per la paura di non riuscire, un altro mi ha detto di aver scoperto che ama preparare dolci. Quante situazioni diverse ho conosciuto, quanto di personale mi hanno raccontato senza aver chiesto, quanto tutti abbiamo bisogno di parlare ed essere ascoltati..
Ricapitoliamo insieme il progetto, a chi era rivolto, quante lezioni di cucina avete fatto, che obiettivi aveva…
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Dipartimento Igiene Mentale dell’Ulss 18, Associazione Comete Onlus, Azienda agrituristica Valgrande.
Il progetto “Insieme con Gusto” è rivolto e pensato per gli utenti del centro diurno di Badia Polesine. Da svilupparsi in 3 anni, secondo una decina di incontri all’anno concentrati tra aprile e settembre nella cucina e nell’aula didattica dell’agriturismo Valgrande. Gli argomenti degli incontri sono stati scelti per applicare le tecniche di lavorazione, la buona prassi igienico-sanitaria, la conoscenza delle materie prime : farine, pane, impasti dolci e salati, confetture e marmellate, verdure fresche e conservate.
Gli obiettivi del progetto sono incentrati sul mantenimento, acquisizione ed approfondimento di:
– conoscenze del mondo agricolo, del turismo e della ristorazione;
– abilità a livello soggettivo come incremento di responsabilità ed autonomia necessarie per avviare un inserimento produttivo all’esterno;
– competenze intese come capacità di utilizzare le risorse personali, sociali in contesti come la sfera personale e la sfera lavorativa.
Il video conclusivo (qui sotto la versione intera) ci ha fatto una breve panoramica di quello che è stato il progetto, ma secondo te, su cosa ancora si può lavorare?
Gli incontri del primo anno sono stati incontri di scoperta, di conoscenza dell’universo “agriturismo”. Gli appuntamenti settimanali organizzati secondo un preciso calendario sono diventati il campo di prova per l’applicazione delle regole, dal rispetto della puntualità e degli orari, al rispetto dell’ordine e della pulizia degli ambienti dove si operava.
C’è ancora molto da spiegare agli ospiti che hanno partecipato: ad esempio l’importanza della presentazione e della storia di un piatto, la scelta di un alimento seguendo il criterio della provenienza e della stagionalità, il miglioramento delle tecniche di cottura.
Il rapporto umano è stato il fondamento di tutto il progetto, che cosa ti ha lasciato, per quanto riguarda l’ambito professionale, questa esperienza?
Tutto il progetto “Insieme con gusto” è un sfida anche per Valgrande . E’ un arricchimento continuo che nasce dai rapporti con le persone, è uno scenario davanti al quale io e Alberto abbiamo visto passare tante situazioni familiari e personali fatte di sentimenti SINCERI.
Un infinito grazie, lo dirò sempre, a Miriam e Flavia che ci hanno permesso di conoscere e di guidare questi ragazzi in questo percorso veramente speciale.
Il corso di cucina, nato dalla collaborazione tra Villa Nani, società agricola cooperativa e Agriturismo Valgrande, con la docenza di Annalisa Malerba è un corso di cucina a carattere teorico pratico, infatti, accanto a considerazioni di ordine nutrizionale, verranno spiegate le ricette protagoniste della serata nel dettaglio e si procederà via via alla degustazione guidata dei piatti realizzati da parte di tutti i partecipanti.
Grazie alla guida della chef Annalisa Malerba i partecipanti prepareranno alcuni piatti, sia dolci che salati, mentre allo stesso tempo apprenderanno a livello teorico i i metodi base di preparazione e cottura dei legumi. Durante la lezione si parlerà di come gestire e valorizzare le relative farine e gli altri derivati, per ottenerne il meglio dal punto di vista della nutrizione e della salute, ma anche sotto il profilo tecnico. Accanto al momento pratico vi sarà un’illustrazione teorica dei benefici delle leguminose inserite nella dieta quotidiana e di tutte le strategie per appassionare l’intera famiglia!
Gli obiettivi del corso di cucina
Gli obiettivi che abbiamo voluto inserire nel nostro corso, facili da raggiungere da parte di tutti i partecipanti, sono :imparare a conoscere i diversi legumi, dai più noti a quelli divenuti ormai insoliti; valorizzare le colture attualmente praticate in Polesine; imparare la corretta preparazione dei legumi, secchi, freschi, decorticati, in fiocchi e in farina; apprezzare l’aroma particolare e l’interessante consistenza dei diversi fagioli, delle più svariate varietà di ceci, lenticchie, fave e quant’altro; declinarlo in ricette gustose e sane, adatte alla tavola di tutti i giorni ma anche a occasioni di festa.
I piatti saranno preparati con ingredienti km zero e provenienti da colture condotte con metodo di produzione biologico; un’attenzione particolare sarà data ai metodi di preparazione, per coniugare golosità e salute.
Ai partecipanti si richiede di arrivare con dieci minuti di anticipo per formalizzare l’iscrizione. Consigliamo abbigliamento comodo, carta e penna per appunti; chiediamo di portare con sé grembiule, copricapo e coltello personale, ma soprattutto curiosità.
La docente invierà la dispensa, completa di tutte le ricette, via mail, nei giorni successivi al corso, dal momento che provvederà a integrarla con le domande che emergeranno durante la serata.
Il prossimo appuntamento
Martedì 7 marzo: Mais, dal 1554 sulle nostre tavole
Le serate si svolgeranno in forma di corso di cucina con degustazione guidata dei piatti preparati, ovvero come cene esplorative con illustrazione narrata delle pietanze.
Le colture portate in tavola saranno le stesse che i soci di Villa Nani hanno seminato nella campagna autunnale o semineranno in quella primaverile.
Grazie al contributo di Suba Alimentare la quota dell’appuntamento del 21 febbraio sarà ridotta del 50% per ogni partecipante!
Piselli e Legumi, i proteici per eccellenza – corso di cucina 21 febbraio 2017
Dopo la buona riuscita della prima edizione del corso di cucina “A Tavola con Villa Nani” dedicato alla riscoperta dei cereali, proseguiamo la nostra collaborazione anche nel 2017 presentando a tutti voi il nuovo corso di cucina gennaio/febbraio 2017 dedicato al recupero dei sapori tradizionali utilizzando i prodotti tipici locali.
Come si articola il corso?
Il nuovo corso di cucina, tenuto sempre dalla docente Annalisa Malerba, verterà sulla riscoperta dei sapori tradizionali attraverso l’uso dei prodotti tipici locali. Nello specifico, durante le 3 lezioni, che inizieranno il prossimo martedì 31 gennaio 2017, affronteremo l’uso in cucina dei seguenti prodotti tipici del territorio polesano:
Orzo e Lino,
Piselli e legumi,
il Mais.
Ogni lezione del corso si articolerà con una parte teorica, dove scopriremo come utilizzare al meglio il prodotto protagonista della serata nella nostra cucina, scopriremo le sue proprietà nutritive e come scegliere gli abbinamenti corretti. Dopo la parte teorica, ci metteremo ai fornelli per applicare quanto imparato durante la lezione e alla fine degusteremo insieme il risultato che avremmo ottenuto!
Le date del corso di cucina di gennaio – febbraio 2017
martedì 31 GennaioORZO e LINO sapori antichi per tavole moderne
martedì 21 Febbraio PISELLO e LEGUMI i proteici per eccellenza
martedì 7 MarzoMAIS dal 1554 sulle nostre tavole
Queste le tematiche e le lezioni che l’agriturismo Valgrande e la società cooperativa Villa Nani offrono agli appassionati di cucina e a tutti coloro che desiderano riscoprire i sapori e i prodotti tipici del nostro territorio.
Quanto costa il corso?
Il prezzo a persona di una serata a scelta è di € 30,00 da versare in loco all’inizio della serata.
Per chi volesse partecipare a tutte le lezioni del corso il costo è di € 75,00 a persona da versare in loco alla prima serata del corso.
Se invece siete una coppia il costo a serata per due persone è di € 50,00 da versare in loco all’inizio di ogni serata.
Come posso iscrivermi?
Questo corso di cucina sono su prenotazione ed è limitato alla partecipazione di massimo 14 persone!
Se desiderate iscrivervi o avere maggiori informazioni riguardo al corso di cucina contattate direttamente i seguenti numeri:
Ebbene sì, dopo un anno pieno di lavoro e soddisfazioni ci prendiamo qualche giorno per rilassarci e per…fare qualche piccolo lavoretto al Valgrande!
Da oggi, 9 gennaio 2017 fino al 31 gennaio l’Azienda Agrituristica Valgrande mette le pantofole ai piedi e si prende qualche giorno di completo relax!
Il 2016 è stato un anno impegnativo e di grandi soddisfazioni, dovute grazie e soprattutto a tutti coloro che ci hanno scelto sia per il loro soggiorno qui in Polesine sia per tutti coloro che ci hanno scelto per il nostro “saper fare” ristorazione con i prodotti unici, di qualità e tipici del nostro bellissimo territorio.
In questo breve periodo di relax non ci fermiamo totalmente, anzi! Abbiamo deciso di fare anche qualche lavoretto alla nostra struttura per offrirvi sempre di più un luogo accogliente e familiare per i vostri soggiorni in Polesine!
Se state pensando a dove trascorrere i prossimi ponti (che sono tanti quest’anno) o le vostre vacanze in un territorio ancora tutto da scoprire, lasciatevi suggerire il Polesine in questo articolo:
Mancano pochi giorni al Natale e la cucina del Valgrande è in gran fermento! Monica e il suo staff sono indaffaratissimi a preparare i vari piatti per il pranzo di Natale! Che ne dite di scoprire cosa vi riserva il nostro menù di Natale?
Abbiamo già detto che la nostra tradizione è il Tronchetto di Natale che anche quest’anno impreziosirà la tavola dei nostri ospiti e coronerà il pranzo, ma come ogni anno il nostro menù di Natale varia e si arricchisce di ricette, prodotti e tradizioni della terra polesana! Curiosi di sapere cosa troverete nel nostro menù di Natale? Ecco qui il menù di Natale del Valgrande preparato da Monica e il suo Staff! Ad Alberto, come sempre, la scelta del vino con cui brindare in questa festa!
MENU’ DI NATALE 2016 DEL VALGRANDE
ANTIPASTI
Tortino di cavolo cappuccio con salsa in rosso
Crostino di pane casareccio con rosetta di crudo di Montagnana
Insalatina invernale con radicchio di “busa”
PRIMI PIATTI
Cappelletti in brodo
Tranci di crespella al radicchio di Chioggia con noci polesane
SECONDI PIATTI
Faraona di “corte” avvolta in pancetta nostrana con patate “vecchia maniera”
Fagottino di arista farcita alle carni bianche
Cotechino della casa con verze “sofegae”
DOLCE
Tronchetto di Natale al cioccolato
Pandoro di pasticceria artigianale
VINI
Prosecco DOC
Cabernet colli trevigiani
Fior d’ arancio
Vi piace la proposta? Vi aspettiamo allora a Natale per trascorrere una giornata di felicità e riposo qui al Valgrande!
Scopri il Polesine grazie a questa piccola guida gratuita che siamo felici di poterti offrire!
Il Polesine è il territorio ideale per riscoprire tradizione, natura e sapori e per gustarsi il proprio relax.
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Menù Vegetariano
Menù alla cartaaggiornato di settimana in settimana in base alle materie prime del periodo.
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VINI
Vini Veneti dei Colli Trevigiani, Colli Euganei e vini Veronesi.
BIRRA – artigianale agricola
Bianca,
Bionda,
Ambrata,
Doppio malto.
Menù di Carne
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VINI
Vini Veneti dei Colli Trevigiani, Colli Euganei e vini Veronesi.